Capire, prevenire e cambiare i comportamenti con l’analisi delle transazioni

Capire, prevenire e cambiare i comportamenti con l’analisi delle transazioni

L’analisi transazionale è una teoria della personalità, una metodologia per analizzare il comportamento delle persone e un tipo di psicoterapia.

Il termine ”analisi transazionale” deriva dall’aspetto centrale di questa impalcatura teorica, cioè l’analisi delle transazioni che possono essere definite come gli scambi relazionali tra le persone, cioè le manifestazioni esterne del rapporto sociale. Eric Berne definì la transazione come ”l’unità del rapporto sociale” e la indicò come uno scambio di carezze tra due persone in cui una ha funzione di stimolo mentre l’altra di risposta. Va chiarito che il termine carezza, generalmente inteso nel senso di un intimo contatto fisico, è qui riferito a qualunque atto che comporti il riconoscimento della presenza di un’altra persona. In questo senso le carezze sono l’unità fondamentale del rapporto sociale. Una conversazione, quindi, è costituita da una serie di transazioni collegate tra loro.

Attraverso l’analisi delle transazioni è possibile capire come funzionano le persone, prevenire comportamenti disfunzionali e indurre cambiamenti. Le persone infatti esprimono le proprie convinzioni su se stesse, sugli altri e sulla realtà attraverso il comportamento e la comunicazione.

Le transazioni si svolgono tipicamente a catena: parte uno stimolo che sollecita una risposta che a sua volta diventa uno stimolo di ritorno. Sia lo stimolo che la risposta possono essere sia comunicazioni (verbali e non verbali) oppure comportamenti.

Stimolo/risposta AT - Alessandro Barelli Psicoterapeuta - okness.it

 

Quando si inizia una transazione o si risponde uno stimolo che proviene da un’altra persona, esistono varie opzioni relativamente agli Stati dell’Io che vengono utilizzati da chi trasmette lo stimolo e da chi lo riceve.Lo stimolo è generato da un determinato stato dell’Io di chi trasmette e provocherà la risposta di uno dei tre stati dell’Io di chi riceve. Tanto più persona e sana tanto più può utilizzare liberamente i propri stati dell’Io e scegliere il tipo di transazione. In realtà, sia lo stimolo che la risposta possono provenire da due Stati dell’Io nel caso in cui il messaggio che viene inviato contenga sia una componente esplicita-sociale che una componente ulteriore/ psicologica. (vedi avanti transazioni ulteriori)

Stimolo/risposta AT - Alessandro Barelli Psicoterapeuta - okness.it

La rappresentazione grafica delle transazioni prevede dei semplici vettori con linea continua (messaggi sociali) o tratteggiata (messaggi psicologici)

Stimolo/risposta AT - Alessandro Barelli Psicoterapeuta - okness.it

La direzione dei vettori e il numero di stati dell’Io coinvolti nella transazione determinano tre tipologie principali di transazione.
1.Transazioni complementari: i vettori di stimolo e risposta sono paralleli e provengono da stati dell’Io uguali o complementari; le caratteristiche delle transazioni complementari sono tre:

  1. la risposta deriva dallo stesso stato dell’Io a cui lo stimolo è stato diretto
  2. la risposta torna allo stesso stato dell’Io che ha fatto partire lo stimolo
  3. il livello verbale/sociale/esplicito del messaggio è congruente con quello non verbale/psicologico/implicito

Ecco alcuni esempi:

Transazione complementare - Alessandro Barelli Psicoterapeuta - okness.it

Stimolo: richiesta di dati reali – Risposta:  invio di dati reali

Transazione complementare - Alessandro Barelli Psicoterapeuta - okness.it

Stimolo: Emozione spiacevole (paura) – Risposta: giudizio critico

Transazione complementare - Alessandro Barelli Psicoterapeuta - okness.it

Stimolo: emozione piacevole (gioia) – Risposta:  emozioni piacevole (gioia)

Nelle transazioni complementari spesso la risposta è soddisfacente poiché proviene dallo stesso stato dell’Io da cui è partito lo stimolo o da uno stato dell’Io complementare; questa “soddisfazione” nella transazione fa sì che essa possa teoricamente prolungarsi con la ripetizione di stimoli e risposte complementari. Si intende qui per soddisfazione una condizione di appagamento di aspettative sia piacevoli che spiacevoli, in assenza di incognite e reazioni poco conosciute. In altre parole: le persone si scambiano “carezze”, sia positive che negative, ottenendo rinforzi e conferme, sia positivi che negativi. 1^ regola della comunicazione: nelle transazioni complementari lo scambio può teoricamente prolungarsi all’infinito.

2.Transazioni incrociate: la risposta proviene da uno stato dell’Io diverso da quello sollecitato e sono coinvolti più Stati dell’Io; conseguentemente i vettori si incrociano. Ecco alcuni esempi:

Transazione incrociata - Alessandro Barelli Psicoterapeuta - okness.it

Stimolo: Giudizio critico negativo – Risposta:  analisi di realtà

Transazione incrociata - Alessandro Barelli Psicoterapeuta - okness.it

Stimolo: richiesta di dati – Risposta:  Giudizio critico negativo

Nelle transazioni incrociate la “soddisfazione” delle parti non si realizza in quanto la risposta proviene da uno stato dell’Io diverso e non complementare: le aspettative non vengono rispettate, succede qualcosa di non previsto e sconosciuto; questo fa sì che la transazione tende a concludersi e la comunicazione a interrompersi. Questa caratteristica delle transazioni incrociate può essere utilizzata in modo volontario quando si intende interrompere una comunicazione disfunzionale e non piacevole. 2^ regola della comunicazione: nelle transazioni incrociate lo scambio tende a interrompersi e/o inizia una comunicazione su qualcosa di diverso.

3. Transazioni ulteriori: contengono un doppio messaggio: quello sociale, esplicito e quello psicologico, non esplicito non congruenti. Il messaggio sociale è ciò che la persona apparentemente sta comunicando mentre quello psicologico è ciò che la persona vuole comunicare in modo sottinteso e spesso non consapevole. La componente psicologica è generalmente veicolata utilizzando gli aspetti non verbali della comunicazione e/o comportamenti. Ecco alcuni esempi:

Transazione ulteriore - Alessandro Barelli Psicoterapeuta - okness.it

Apparente domanda su dati reali con implicito (nascosto) tentativo di convincere

Transazione ulteriore - Alessandro Barelli Psicoterapeuta - okness.it

Apparente domanda su dati reali con implicito (nascosto) giudizio critico negativo

Nelle transazioni ulteriori si evidenzia la 3^ regola della comunicazione: quando il messaggio sociale e quello ulteriore non coincidono l’esito della transazione è  determinato dalla componente psicologica implicita a causa della maggiore potenza della comunicazione non verbale.