Una persona si comporta in modo sano quando è in grado di utilizzare tutti gli Stati dell’Io in modo appropriato e conveniente alla situazione ambientale del momento
Berne osservò che i tre Stati dell’Io hanno quattro caratteristiche:
1) potere esecutivo, cioè il potere che hanno di assumere il controllo dell’attività neuromuscolare di una persona;
2) adattabilità, cioè la capacità di rispondere a stimoli social attraverso il comportamento;
3) fluidità biologica, cioè la capacità di cambiare ed evolversi;
4) intelligibilità, per cui ogni individuo può dire in quale Stato dell’Io si trovi in un dato momento.
Attraverso queste proprietà è possibile capire gli Stati dell’Io sia in se stessi che negli altri in quattro ambiti: comportamentale, sociale, storica e fenomenologica; quando tutte e quattro convergono su uno stesso Stato la diagnosi è la più certa.
Comportamentale: consiste nell’osservazione del comportamento di una persona, del tono di voce, della postura, dei gesti dei discorsi etc.
Sociale: consiste nell’osservazione dello stato dell’Io suscitato negli altri, la diagnosi si fa osservando il genere di transazioni che una persona ha con gli altri.
Storica: consiste nell’investigare la storia passata del paziente, per vedere se la persona reagisce come reagiva da bambino (probabile stato dell’Io bambino) oppure se reagisce come i suoi genitori facevano allora (probabile stato dell’Io genitore).
Fenomenologica: consiste nel rivivere il momento in cui una data esperienza di uno stato dell’Io venne provata originariamente.
Una persona si comporta in modo sano quando è capace di energizzare uno stato dell’Io a sua scelta e più adatto alla situazione ed è capace di valutare la realtà dal punto di vista Adulto senza che i pregiudizi del Genitore o le paure del Bambino non diventino informazioni per questo.
Si parla di patologia dello stato dell’Io quando i confini dell’Adulto di una persona crollano ed esso è contaminato o dal Bambino o dal Genitore o da entrambi. Emerge la contaminazione del Bambino attraverso fobie, superstizioni, fissazioni per cui l’individuo usa vecchi vissuti per una inappropriata valutazione del qui e ora. Mentre siamo di fronte ad una contaminazione del Genitore quando l’individuo usa come dati di fatto pregiudizi e motti genitoriali. L’ Adulto può essere contaminato contemporaneamente sia dal Genitore che dal Bambino: quando i messaggi genitoriali sono potenti possono risvegliare nel Bambino forti emozioni e entrambi possono contaminare l’Adulto.
Esclusioni: un’altra patologia è presente quando uno o due Stati dell’Io dominano il comportamento di un individuo. Lo stato dell’Io dominante si chiama costante o escludente mentre lo stato dell’Io che non è usato si dice escluso. Nessuna esclusione però è totale, anche uno stato dell’Io escluso contiene energia legata, e così continua a rispondere in qualche modo agli stimoli esterni. A seconda dell’esclusione si hanno caratteristiche diverse della persona: quando il G è escluso la persona non si prende cura degli altri, quando è escluso l’A la persona è in una situazione cronica di turbolenza, quando è escluso il B la persona manca di spontaneità e allo stesso tempo di dispiacere profondo. Le persone fredde, molto razionali hanno un A esclusore, la persona che invece vive solo secondo norme e principi, ha un G esclusore infine in chi vive secondo l’impulso del momento ha il B l’esclusore.