Bambini abbandonati salvati dal cellulare

Bambini abbandonati salvati dal cellulare

Si parla in questi giorni della nuova legge che obbliga all’uso dei seggiolini auto anti-abbandono per bambini fino a 4 anni. Per l’Italia non ci sono dati certi ma sembra che la numerosità sia circa 20 casi di abbandono dal 1988 ad oggi (con conseguenze variabili)

Ancora una volta la tecnologia digitale corre in aiuto del fattore umano: se il bambino viene dimenticato sul seggiolino in auto, una App dedicata emette un allarme acustico e visivo (ma potrebbe anche dire qualcosa) su un cellulare (di un genitore presumo) collegato al seggiolino.  Che succede se nel frattempo il cellulare si è sconnesso per qualche motivo dal seggiolino oppure viene dimenticato in macchina insieme al bambino ? Vengono inviati SMS di allarme con posizione GPS dell’auto a 3 numeri pre-impostati (Nonni ? Polizia ? Telefono azzurro ?).

Come ho scritto da sempre, non potrei più fare a meno del mio cellulare e non sono un fautore di battaglie anti-digitali preconfezionate. Ma pretendere di gestire uno dei più gravi atti mancati che si possa immaginare (negare un figlio !) solo con una App è l’ennesimo triste segnale che l’uomo sta perdendosi definitivamente.  Va bene l’App ma smettiamola di dire e scrivere che “capita di dimenticarsi un figlio” come le chiavi di casa o il portafoglio.

Credo nel determinismo psichico e cerco sempre di leggere gli atti mancati (dimenticanze, lapsus, scambi, etc) come segnali “in codice” di una parte profonda della nostra psiche.

La lettura Analitico Transazionale ci permette di vedere cosa può accadere nelle parti inconsce della nostra psiche. A volte, il Bambino della mamma o del papà entra in sofferenza per la presenza del bambino vero e si attiva in vario modo inviando messaggi non verbali molto potenti come quello di Non Esistere, ad esempio. “Non esistere” è l’ingiunzione più potente che lo Stato dell’Io Bambino del genitore può inviare al bambino vero.

Quando dimentichiamo un figlio piccolo totalmente dipendente da noi lo neghiamo, agiamo come se non esistesse. Lo facciamo scomparire.

Non sono concetti difficili da capire, forse difficili da accettare: questo vedo costantemente nella mia attività di educatore.

Rendiamo obbligatori i seggiolini anti abbandono (non parlo delle mie fantasie sul business creato dall’obbligatorietà) ma parliamo ed educhiamo i genitori a:

  • riconoscere queste dinamiche psichiche
  • diamogli il permesso di accettare la sofferenza del loro Bambino
  • insegniamo loro a prendersene cura usando su se stessi il Genitore Affettivo

Photo by Brett Jordan on Unsplash